Raccomandazioni
Confronta diversi sistemi di riscaldamento degli ambienti (a pavimento, a parete, a radiatori, ad aria forzata - canalizzati e non canalizzati) e fornisce raccomandazioni per un comfort e un’efficienza ottimali considerando le dimensioni dell’immobile.
Siete sulla buona strada per un sistema di riscaldamento ottimale! Finora abbiamo parlato delle caratteristiche chiave del vostro immobile. Ora, approfondiamo i diversi modi in cui potete effettivamente distribuire quel calore ai vostri spazi abitativi – i sottosistemi di riscaldamento degli ambienti. Scegliere il sistema giusto è cruciale per ottenere sia comfort che efficienza. Siete stanchi dei pavimenti freddi in inverno? Alcune stanze sembrano afose mentre altre sono gelide? Il giusto sistema di riscaldamento degli ambienti può fare la differenza! E se doveste bloccarvi o aver bisogno di maggiori informazioni, ricordate che il nostro supporto di livello esperto è sempre disponibile.
Perché il Riscaldamento degli Ambienti è Importante
Il modo in cui il calore viene distribuito in casa vostra influisce significativamente sul vostro comfort, sulle bollette energetiche e persino sulla durata delle vostre apparecchiature di riscaldamento. Un sistema ben scelto:
Massimizzerà il Comfort
Fornirà un calore uniforme e costante senza correnti d’aria o zone fredde.
Minimizzerà lo Spreco di Energia
Trasferirà efficientemente il calore agli spazi abitativi, riducendo il consumo energetico.
Migliorerà la Qualità dell'Aria Interna
Minimizzerà la circolazione di polvere e allergeni (rispetto all’aria forzata).
Proteggerà il Vostro Investimento
Opererà entro parametri ottimali, estendendo potenzialmente la vita delle vostre apparecchiature di riscaldamento.
Scegliere il sistema sbagliato, d’altra parte, può portare a disagio, bollette energetiche elevate e persino potenziali problemi di salute. Questa sezione vi aiuta a comprendere le opzioni e a prendere una decisione informata.
Sottosistemi di Riscaldamento degli Ambienti
Principi Operativi dei Sottosistemi di Riscaldamento degli Ambienti
Esaminiamo i principi di funzionamento dei seguenti sistemi di riscaldamento comuni. Ci concentriamo sulle versioni a base d’acqua (idroniche) del riscaldamento a pavimento, a parete e a radiatori, poiché queste sono le più adatte all’integrazione con pompe di calore, collettori solari e l’approccio ibrido OptiHeatX. Le versioni elettriche semplicemente non offrono la stessa flessibilità o potenziale di efficienza.
Riscaldamento ad Aria Forzata (Mini-Split Senza Condotti)
Nei sistemi senza condotti (come i mini-split) unità individuali montate su pareti o soffitti riscaldano (o raffreddano) e fanno circolare l’aria direttamente all’interno del locale o della zona specifica che servono. Si basa principalmente sulla convezione.
Riscaldamento ad Aria Forzata (Centralizzato/Canalizzato)
Nei sistemi centralizzati e canalizzati, l’aria viene riscaldata solitamente da una caldaia (utilizzando combustibile o elettricità) o da un’unità di trattamento aria (che distribuisce il calore generato dalle serpentine della pompa di calore o da resistenze elettriche di backup) e quindi soffiata attraverso condotti e fuori dalle bocchette (diffusori) nelle vostre stanze. Si basa principalmente sulla convezione.
Riscaldamento a Radiatori (Idronico)
L’acqua calda circola attraverso i radiatori. Riscaldano l’aria intorno a loro per convezione, e quell’aria calda sale, creando circolazione. Emettono anche un po’ di calore radiante. Possono essere progettati per alta o bassa temperatura.
Riscaldamento a Pavimento (Idronico)
L’acqua calda (a bassa temperatura) scorre attraverso tubi annegati nel pavimento, irradiando calore principalmente verso l’alto in modo uniforme su tutta la superficie del pavimento.
Riscaldamento a Parete (Idronico)
Simile al riscaldamento a pavimento, ma i tubi dell’acqua calda sono annegati nelle pareti, irradiando calore nella stanza.
Ricordate, solo i sistemi di riscaldamento ibridi (quelli che possono utilizzare più tipi di fonti di calore, come pompe di calore, solare, caldaie) abbinati a sottosistemi di riscaldamento degli ambienti appropriati possono darvi completa resilienza e massimizzare l’efficienza!
In questo capitolo, esamineremo ciascuno di questi, così potrete capire cosa è meglio per la vostra situazione. Il nostro obiettivo? Aiutarvi a scegliere il sistema che offre prestazioni e comfort ottimali per il vostro edificio ben isolato, considerando immobili di dimensioni Piccole (S <75m²), Medie (M 75-150m²) e Grandi (L >150m²). Esamineremo due varianti di riscaldamento a radiatori a base d’acqua: ad alta temperatura e a bassa temperatura. Considereremo questi sistemi sia per le nuove costruzioni che per le ristrutturazioni.
Caratteristiche dei Sottosistemi di Riscaldamento degli Ambienti
Ok, passiamo ai fatti. Confronteremo questi sistemi in base a una serie completa di caratteristiche:
Uniformità di distribuzione del calore
Quanto uniformemente il calore si diffonde nella stanza.
Comfort termico
Quanto confortevole risulta il metodo di riscaldamento (es. radiante vs. convettivo, correnti d’aria).
Comfort igrometrico
Come il sistema influisce sui livelli di umidità interna.
Sicurezza batteriologica
Potenziale di annidamento o diffusione di batteri/muffe.
Comfort acustico
Livello di rumorosità operativa del sistema.
Aspetto estetico
Quanto sono visibili i componenti del sistema all’interno dello spazio abitativo.
Comfort di usabilità della stanza
Quanto il sistema interferisce con la disposizione dei mobili e l’uso della stanza.
Compatibilità con il raffrescamento
Capacità del sistema di essere utilizzato efficacemente per il raffrescamento.
Rischio di condensa sui vetri
Probabilità di formazione di condensa sui vetri, specialmente con tempo freddo.
Rischio di umidità negli angoli/aree chiuse
Potenziale di umidità in aree scarsamente ventilate.
Distribuzione di polvere e allergeni
Quanto il sistema fa circolare le particelle aerodisperse.
Formazione di vuoti
Creazione di spazi vuoti nascosti (dietro controsoffitti, ecc.) che possono ospitare infestanti.
Riduzione dell'altezza utile della stanza
Quanta altezza del soffitto viene persa a causa dei componenti del sistema (es. condotti, massetto).
Riduzione dell'area utile della stanza
Quanto spazio calpestabile viene perso a causa dei componenti del sistema (es. radiatori, intonaco).
Restrizioni sui materiali
Requisiti o limitazioni sui materiali di finitura (pavimenti, rivestimenti murali).
Costo di installazione
Costo relativo della manodopera per l’installazione.
Costo dei materiali e delle attrezzature
Costo relativo delle parti necessarie (esclusa la centrale termica).
Complessità della manutenzione
Difficoltà e frequenza della manutenzione richiesta.
Efficienza
Efficienza energetica complessiva della distribuzione del calore (esclusa la generazione alla fonte).
Semplicità di installazione
Facilità di installazione per scenari tipici.
Vita utile
Durata prevista dei componenti del sistema.
Inerzia termica
Quanto bene il sistema trattiene il calore o quanto rapidamente risponde alle variazioni di temperatura.
Rischio di Condensa sui Vetri: Aumenta al diminuire delle temperature esterne. È particolarmente favorito da finestre a vetro singolo, finestre scarsamente isolate e mancanza di ventilazione che porta ad un aumento dell’umidità dell’aria.
Inerzia termica — nota anche come l’inverso della velocità di risposta — è il tempo necessario affinché la temperatura dell’aria ambiente risponda al flusso di calore nel sistema di riscaldamento. Maggiore è la massa termica dell’immobile riscaldato, più lentamente si raffredda e maggiore è la sua inerzia — e viceversa.
Specifiche di Installazione per Nuove Costruzioni e Ristrutturazioni
Nuova Costruzione
Costruire da zero offre la massima libertà per integrare qualsiasi sistema in modo ottimale: progettare percorsi ideali per i condotti, garantire il supporto strutturale per i radiatori, allocare la corretta altezza del pavimento per il riscaldamento a pavimento o pianificare il riscaldamento a parete attorno al cablaggio.
Ristrutturazione
Lavorare con un edificio esistente introduce vincoli: spazio limitato per le canalizzazioni, limiti strutturali esistenti per i radiatori, altezze esistenti di pavimento/soffitto che influenzano le opzioni per il riscaldamento a pavimento e potenziali conflitti tra le tubazioni del riscaldamento a parete e il cablaggio esistente che richiedono una modifica del percorso.
Svantaggi dei Sottosistemi di Riscaldamento degli Ambienti
Dopo aver esaminato tutte quelle caratteristiche, ecco una sintesi dei principali svantaggi o limitazioni per ciascun sistema, indicando come possono variare in base alle dimensioni dell’immobile (S <75m², M 75-150m², L >150m²).
(Per la tabella di confronto completa con valutazioni dettagliate, vedere: Analisi Dettagliata delle Caratteristiche)
Svantaggi del Riscaldamento ad Aria Senza Canalizzazioni (Mini-Split)
Riepilogo:
S(2🔴 14🟡) M/L(9🔴 7🟡)
🔴 Comfort igrometrico
🔴 Inerzia termica
S🟡 M🔴 L🔴 Aspetto estetico: Più unità = estetica peggiore
S🟡 M🔴 L🔴 Comfort di utilizzo dello spazio: Più unità = maggiori vincoli di posizionamento
S🟡 M🔴 L🔴 Semplicità di installazione: Il multi-zona aggiunge complessità significativa
S🟡 M🔴 L🔴 Costo di installazione: Il multi-zona fa lievitare i costi
S🟡 M🔴 L🔴 Costo dei materiali e delle apparecchiature: Il multi-zona fa lievitare i costi
S🟡 M🔴 L🔴 Complessità della manutenzione: Più unità = più filtri/scarichi
S🟡 M🔴 L🔴 Uniformità della distribuzione del calore: Più difficile in stanze grandi/complesse
🟡 Comfort termico: Correnti d’aria vicino all’unità
🟡 Rischio di condensa sulle finestre
🟡 Diffusione di polvere e allergeni: Movimenta l’aria della stanza
🟡 Sicurezza batteriologica: L’unità interna necessita di pulizia
🟡 Rischio di umidità negli angoli e nelle aree murarie chiuse
🟡 Comfort acustico: Rumore della ventola interna
🟡 Vita utile: 15-20 anni
Svantaggi dell'Aria Forzata Canalizzata Centralizzata
Riepilogo:
S/M(12🔴 7🟡) L(14🔴 5🟡) senza umidificatore
S/M(11🔴 7🟡) L(13🔴 5🟡) con umidificatore (ma con costi e complessità aggiuntivi)
🔴 Diffusione di polvere e allergeni: Circolazione nel sistema di canalizzazione
🔴 Sicurezza batteriologica: Le canalizzazioni possono favorire la proliferazione batterica
🔴 Comfort acustico: Rumore del sistema, fruscio dell’aria
🔴 Aspetto estetico: Senza controsoffitto - anche i condotti dell’aria sono visibili
🔴 Riduzione dell’altezza utile della stanza: Richiede condotti dell’aria spessi
🔴 Formazione di vuoti: Ampi vuoti per le canalizzazioni
🔴 Semplicità di installazione: Richiede opere di canalizzazione
🔴 Costo di installazione:
🔴 Costo dei materiali e delle apparecchiature: Anche senza gli elementi del locale caldaia
🔴 Complessità della manutenzione: Richiede manutenzione regolare dei filtri e dei condotti dell’aria
🔴 Inerzia termica
🔴/🟢 Comfort igrometrico: 🔴 Senza umidificatore d’aria nel sistema 🟢 Con umidificatore (costo/complessità aggiuntivi)
S🟡 M🟡 L🔴 Uniformità della distribuzione del calore: Difficoltà nel bilanciare grandi sistemi di canalizzazione
S🟡 M🟡 L🔴 Efficienza: Le perdite nelle canalizzazioni influiscono sui sistemi più grandi
🟡 Comfort termico: Può creare correnti d’aria
🟡 Rischio di umidità negli angoli e nelle aree murarie chiuse
🟡 Rischio di condensa sulle finestre
🟡 Vita utile: 15-20 anni
🟡 Restrizioni sui materiali: Controsoffitto per nascondere le canalizzazioni
Svantaggi del Riscaldamento a Radiatori - Alta Temperatura
Riepilogo:
6🔴 1🟠 7🟡 con tubazioni nascoste
7🔴 1🟠 6🟡 con tubazioni a vista
🔴 Uniformità della distribuzione del calore: Crea zone di calore localizzate. Zone fredde, surriscaldamento vicino ai radiatori.
🔴 Comfort igrometrico: Si verifica deumidificazione dell’aria. I flussi convettivi peggiorano il problema.
🔴 Rischio di condensa sulle finestre: Specialmente con temperature dei radiatori troppo alte
🔴 Rischio di umidità negli angoli e nelle aree murarie chiuse: Specialmente con scarsa circolazione dell’aria
🔴 Inerzia termica
🔴 Compatibilità con il raffrescamento
🟡/🔴 Aspetto estetico: Radiatori visibili 🔴 con tubazioni a vista, anche le tubazioni sono visibili
🟠 Riduzione dell’area utile della stanza: Sì
🟡 Efficienza
🟡 Comfort termico: Presenta problemi di flusso convettivo
🟡 Diffusione di polvere e allergeni
🟡 Sicurezza batteriologica
🟡 Costo dei materiali e delle apparecchiature
🟡 Complessità della manutenzione: È richiesta la pulizia regolare dei radiatori e delle tubazioni a vista
Svantaggi del Riscaldamento a Radiatori - Bassa Temperatura
Riepilogo:
4🔴 1🟠 5🟡
🔴 Aspetto estetico: Radiatori grandi, impatto peggiore su pareti grandi
🔴 Comfort di utilizzo dello spazio: Impatto significativo, aumenta con le dimensioni
🔴 Costo dei materiali e delle apparecchiature: Il costo dei radiatori aumenta enormemente
🔴 Complessità della manutenzione: Radiatori grandi
🟠 Compatibilità con il raffrescamento¹: Alto rischio di condensa
🟡 Uniformità della distribuzione del calore: Ma se ci sono pochi radiatori, l’area del pavimento può essere fredda.
🟡 Comfort igrometrico
🟡 Rischio di condensa sulle finestre
🟡 Rischio di umidità negli angoli e nelle aree murarie chiuse: Specialmente con scarsa circolazione dell’aria
🟡 Inerzia termica
Svantaggi del Riscaldamento a Pavimento (Idronico)
Riepilogo:
1🔴 5🟡 per nuova costruzione
2🔴 5🟡 – 3🔴 3-4🟡 per ristrutturazione
🔴 Costo dei materiali e delle apparecchiature
🟡/🔴 Riduzione dell’altezza utile della stanza: 🟡 per nuova costruzione e ristrutturazione quando è richiesto il massetto — Di 5-7+ cm (isolamento 3+ cm e ispessimento massetto 2-4+ cm) / 🔴 per ristrutturazione senza necessità di massetto (raro) — Di 10+cm (isolamento 3+ cm e massetto 7+ cm)
🟡/🔴 Costo di installazione: 🟡 per nuova costruzione e ristrutturazione con nuovo strato di massetto 🔴 per ristrutturazione che richiede la complicata sostituzione del vecchio massetto
🟢/🔴 Semplicità di installazione: 🟢 per nuova costruzione e ristrutturazione con nuovo strato di massetto 🔴 per ristrutturazione che richiede la complicata sostituzione del vecchio massetto
🟡 Restrizioni sui materiali: Rivestimenti per pavimenti ad alta conducibilità termica
🟡 Rischio di condensa sulle finestre: Con riscaldamento normale
🟡 Compatibilità con il raffrescamento¹: Rischio di condensa medio con alta umidità
Svantaggi del Riscaldamento a Parete (Idronico)
Riepilogo:
5🟡 per nuova costruzione
7🟡 per ristrutturazione
🟡 Comfort di utilizzo dello spazio: Vincolo sull’utilizzo delle pareti
🟡 Riduzione dell’area utile della stanza: Di circa 2 cm per lo strato di intonaco
🟡 Restrizioni sui materiali: Materiali per pareti e finiture ad alta conducibilità termica
🟡 Costo di installazione
🟡 Costo dei materiali e delle apparecchiature
🟢/🟡 Semplicità di installazione: 🟢 per nuova costruzione. 🟡 per ristrutturazione — Richiede la realizzazione di scanalature e possibilmente l’approfondimento del cablaggio elettrico dove si incrociano le tubazioni
🟢/🟡 Costo di installazione: 🟢 per nuova costruzione 🟡 per ristrutturazione
¹ Nota sulla Compatibilità con il Raffrescamento: Le valutazioni di compatibilità (Scarsa, Media, Buona) presuppongono l’uso in combinazione con ventilatori a soffitto impostati sul flusso verso l’alto. Questa modalità crea una circolazione delicata, migliorando la distribuzione del raffrescamento e minimizzando le correnti d’aria provenienti da superfici raffreddate (acqua a 15-20°C). Senza ventilatori, l’utilizzo di questi sistemi per il raffrescamento è generalmente meno efficace e comporta maggiori rischi di condensa.
Riscaldamento a Pavimento e a Parete Combinato con Tariffe Elettriche Ridotte
Come discusso in precedenza, sfruttare un’elevata massa termica con tariffe elettriche ridotte riduce drasticamente i costi di riscaldamento/raffrescamento.
Batteria termica attiva integrata si riferisce all’utilizzo della massa dell’edificio (pavimenti, pareti) integrata con un sistema di riscaldamento/raffrescamento (come le tubazioni a pavimento/parete) per accumulare e dissipare efficacemente energia termica su una vasta area. Una batteria termica senza un accumulo efficace è considerata passiva (ad esempio, solo una parete massiccia senza tubazioni integrate).
Il riscaldamento idronico a pavimento e a parete eccellono in questo:
- Sono sistemi a bassa temperatura.
- Creano una batteria termica attiva integrata ad alta capacità.
- Possiedono un’elevata inerzia termica, che si traduce in un microclima lento ma molto stabile.
- La grande massa (massetto/pareti) accumulata durante i periodi a basso costo rilascia energia durante tutto il giorno.
- L’ampia area di dissipazione fornisce riscaldamento/raffrescamento uniforme tramite irraggiamento e convezione dolce.
La Nostra Esperienza: Prima di trasferirci in Serbia, abbiamo vissuto con sistemi sia ad aria forzata sia a radiatori ad alta temperatura. Il nostro attuale riscaldamento a pavimento è nettamente superiore in termini di comfort ed efficienza.
Prioritizzazione Preliminare dei Sistemi di Riscaldamento degli Ambienti
Sulla base della nostra analisi, mirando a ottimalità e comfort, il riscaldamento centralizzato ad aria forzata canalizzata e quello a radiatori ad alta temperatura presentano svantaggi significativi, specialmente per immobili di medie e grandi dimensioni, e una bassa inerzia termica, rendendoli inadatti all’ottimizzazione dei costi tramite l’utilizzo di tariffe agevolate. L’aria forzata non canalizzata evita le perdite delle canalizzazioni ma mantiene problemi legati al comfort convettivo, al rumore, all’estetica (specialmente in immobili più grandi) e alla bassa inerzia. Pertanto, generalmente non raccomandiamo i sistemi ad aria forzata (né canalizzati né non canalizzati) o i radiatori ad alta temperatura come soluzioni primarie rispetto alle opzioni radianti per raggiungere gli obiettivi di OptiHeatX.
Osservazione Personale: Le nostre esperienze precedenti concordano pienamente. Il riscaldamento a pavimento, come implementato nella nostra attuale abitazione seguendo i principi di OptiHeatX, surclassa nettamente quelle altre opzioni in termini di comfort ed efficienza.
Per i sistemi rimanenti, il nostro ordine di priorità è:
Riscaldamento a Parete (idronico)
Offre la più ampia area di dissipazione potenziale e consente temperature di carica più elevate per la massa termica rispetto ai pavimenti. Consigliato come massima priorità laddove fattibile e vi sia sufficiente spazio a parete.
Riscaldamento a Pavimento (idronico)
Fornisce un comfort eccellente, è completamente nascosto e utilizza efficacemente la massa del pavimento come batteria termica. Scelta migliore quando l’altezza del soffitto consente lo spessore del massetto richiesto.
Riscaldamento a Radiatori a Bassa Temperatura
Un’opzione di ripiego se il riscaldamento a pavimento o a parete non è praticabile, in particolare per immobili di piccole dimensioni. Tuttavia, tenere presente i significativi compromessi estetici e di utilizzo dello spazio dovuti alle grandi dimensioni dei radiatori a bassa temperatura, particolarmente problematici negli immobili più grandi.
Raccomandazioni Finali
Riscaldamento a Pavimento
Su Solette in Cemento/Blocchi: Installare il riscaldamento a pavimento direttamente su solette interpiano in cemento o blocchi è spesso ideale. La massa termica intrinseca della soletta favorisce la distribuzione del calore, consentendo potenzialmente a un unico sistema di riscaldare/raffrescare efficacemente sia il livello inferiore che quello superiore, spesso senza necessità di isolamento aggiuntivo tra i piani.
Consiglio: L’utilizzo di ventilatori a soffitto (in modalità flusso verso l’alto) può ulteriormente potenziare questo effetto multilivello, favorendo il riscaldamento al piano inferiore e il raffrescamento al piano superiore.
Riscaldamento a Parete
Davanzali Riscaldati (Prevenzione della Condensa)
Riscaldare l’area del davanzale e la parete direttamente sottostante è altamente efficace per prevenire la condensa sulle finestre, specialmente con tempo freddo. Ciò riscalda la superficie interna della finestra e l’aria adiacente, riducendo la differenza di temperatura critica.
Punto Chiave: Utilizzare materiali per davanzali termicamente conduttivi (pietra, piastrelle, metallo) per massimizzare il trasferimento di calore dagli elementi riscaldanti sotto/dietro il davanzale.
Sezioni Inferiori delle Pareti (Efficienza e Praticità)
Riscaldare solo il terzo o la metà inferiore della parete (ad es., fino all’altezza del davanzale) può essere molto efficace, in particolare con pareti termicamente conduttive (cemento, mattoni, intonaco spesso).
Vantaggi: Attiva un’area di parete più ampia tramite conduzione, minimizzando al contempo le interferenze con forature o appendere oggetti più in alto.
Prioritizzare le Pareti Esterne (Comfort e Condensa)
Concentrare gli sforzi di riscaldamento a parete sui muri esterni, specialmente vicino a finestre e angoli, estendendosi fino al livello del davanzale.
Vantaggi: Combatte direttamente le zone fredde e la condensa dove è più probabile che si verifichino. Questo approccio funziona bene anche se la muratura sopra la sezione riscaldata viene lasciata a vista.
Tramezzi Interni Riscaldati (Riscaldamento Condiviso)
Riscaldare i tramezzi interni è vantaggioso se sono massicci e termicamente conduttivi (ad es., mattoni pieni/cemento).
Vantaggi: Consente a una singola parete riscaldata di servire due stanze adiacenti. Riscaldare solo la sezione inferiore è spesso sufficiente per una distribuzione efficace del calore.
Scelta Migliore - Combinazione di Riscaldamento a Pavimento e a Parete
Combinare il riscaldamento a pavimento e a parete fornisce la massima capacità di accumulo termico (batteria termica) e area di dissipazione.
La nostra raccomandazione ottimale:
Ottimale: Nuova Costruzione / Ristrutturazione Senza Vincoli
Scenario ideale per ottenere il massimo comfort ed efficienza quando è disponibile sufficiente altezza del soffitto (spazio libero di 10+ cm per massetto/isolamento):
- Combinare riscaldamento a pavimento con riscaldamento a parete, concentrando il riscaldamento a parete sulle sezioni inferiori (fino al livello del davanzale incluso).
- Dare priorità al riscaldamento delle pareti esterne e considerare l’aggiunta di alcuni tramezzi interni per una migliore interazione della massa termica.
- Utilizzare materiali per davanzali termicamente conduttivi se si riscaldano direttamente i davanzali.
Compromesso: Ristrutturazione con Vincoli
Quando il riscaldamento a pavimento o un esteso riscaldamento a parete sono limitati da condizioni esistenti (ad es., soffitti bassi, problemi strutturali):
- Compensare massimizzando l’area riscaldata della parete ovunque sia fattibile.
- Utilizzare radiatori a bassa temperatura solo come ultima risorsa a causa dei loro svantaggi (specialmente in spazi più grandi).
- Obiettivo: Mirare a una superficie riscaldata totale (pavimento + pareti + radiatori) che sia almeno il 25% più grande dell’area del pavimento della stanza per garantire un’adeguata distribuzione del calore a bassa temperatura.
Le nostre raccomandazioni aggiuntive:
Davanzali Riscaldati
Per combattere la condensa sulle finestre, riscaldare attivamente i davanzali e le sezioni di parete direttamente sottostanti, specialmente per finestre più grandi o in climi umidi. Ciò riduce significativamente il rischio di condensa. Assicurarsi di utilizzare materiali per davanzali termicamente conduttivi (ad es., pietra, piastrelle, metallo) per massimizzare l’efficacia degli elementi riscaldanti integrati sotto o dietro di essi.
Riscaldamento del Bagno
Aumentare l’area riscaldata della parete (ad es., più in alto sulla parete) nei bagni di un ulteriore 25-50% rispetto alle altre stanze per un maggiore calore e comfort, senza necessità di una zona separata. Assicurare una porta ermetica e chiusa.
Riscaldamento a Zone
Zonizzazione Raccomandata: Grandi Aree
Raccomandiamo la zonizzazione solo per piani o moduli (ad es., una sezione ad uso invernale, unità abitative separate, garage riscaldato). Evitare la zonizzazione di singole stanze all’interno di una singola zona climatica in cui l’aria/umidità si trasferisce facilmente.
Sconsigliato: Micro-Zonizzazione
Creare zone separate per stanze leggermente più calde/fredde all’interno dello stesso spazio generale è generalmente inefficace e spesso una trappola di marketing.
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